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. . un'audiocassetta normal position scorre fluida nel
cassette-deck autoreverse del mio stereo componibile.
La compilazione appena registrata e miscelata suona con un flow
robusto e convincente.
I Public Enemy spaccano con d'ont believe the hype.
Alzo il volume delle casse, forse era meglio scegliere un cassetta
al cromo, la fedeltà non è delle migliori.
La voce di Chuck D va in distorsione, il basso è fuori tempo, un
suono meccanico sgradevole mi comunica che il nastro si è bloccato attorcigliandosi
negli ingranaggi dello stereo.
Come un chirurgo armato di matita opero sul nastro, lo libero, lo
stiro e con un movimento rotatorio nella rondella riporto il
nastro in tensione . . . quasi apposto . . . quasi . . .
l'importate è che suona ancora . . .
La generazione di Internet, CD, MP3 e Myspace non ha mai
assaporato il piacere di un artigianale mixtape.
Mixtape
è il nuovo progetto sonoro di
DJ renato/g.lo
un blending di mastercuts old skool rispolverati e new tunes di
radice hip hop, reggae, ska, rocksteady e patchanka.
Le casse come un poderoso e lucente stereo anni 80, i nuovi
supporti hi-tech come una pregiata audiocassetta, la consolle come
un frullatore di generi e periodi musicali.
L'atmosfera è un mix di vintage, brand new e radical mestizo.